Se un ragazzo di 17 anni può morire nella sua classe perché gli cade il soffitto in testa siamo alla frutta. Non trovo altro modo per commentare questa notizia.
In un Paese dove si buttano soldi a destra e a manca in opere incompiute, dove la politica spende e spande senza limiti e il capo della Protezione Civile ci viene anche a dire che per spendere i soldi per la SICUREZZA (non per i bruscolini) nelle scuole c'e' la burocrazia da superare e' la fine di tutto, non abbiamo futuro.
Ho due figli che vanno a scuola e mi si accappona la pelle al pensiero di quello che possono aver provato i genitori di quei ragazzi quando sono stati avvisati del problema. A loro va tutta la mia solidarietà, per quello che può servire.
Saluti.
lunedì 24 novembre 2008
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