Dopo tanti anni siamo tornati a Napoli.
Siamo stati ospiti di nostri amici che stanno lavorando ad una fiction.
Mia moglie non si e' sentita molto a suo agio, io invece ho visto una citta' che sembra voler cambiare.
Iniziamo dalla stazione centrale. Fuori e' vero c'e' il caos e la sporcizia da terzo mondo, ma dentro non ci sono piu' quelli che vogliono venderti le chincaglierie o offrirti il taxi abusivo.
Nella zona centrale il lungomare e le altre vie pedonalizzate sono veramente belle e consentono di godere appieno delle bellezze della citta'. La presenza delle forze dell'ordine, almeno in queste zone turistiche, e' continua. La sera passeggiare sul lungomare senza auto e' veramente bello. Ci abbiamo anche cenato. Abbiamo visitato il Castel Sant'Elmo che regala una vista meravigliosa su tutto il golfo. Abbiamo preso la comodissima funicolare, visitato via di San Gregorio Armeno, famosa per la presenza dei produttori di presepi.
La gentilezza e il modo di fare dei camerieri e' unica. Fortissimo sentirsi dare del "Voi": sembra di essere tornati al passato!!!
Certo rimangono ancora le zone povere che sono difficili da controllare proprio per come sono fatte: un sistema intricato di vicoli. Per queste zone sarebbe necessario buttare giu' tutto e ricostruire con altri criteri.
Chissa' se sia solo un inizio per far in modo che l'Italia possa offrire ai turisti un'altra chicca perche' Napoli e la sua gente lo meritano proprio. E se lo merita soprattuto il taxista che ci ha riportato in stazione. Gli ho dato i soldi e dopo un po' mi sono sentito chiamare: "Dotto', mi avete dato troppo". Effettivamente mi ero sbagliato e lui mi e' venuto a cercare per ridarmi quanto gli avevo dato in piu'. Una gran bella persona, alla faccia di tutti gli stereotipi.
Saluti.
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