Enoteca Costantini Roma: una delusione.

A settembre mi reco per la prima volta presso questa famosa enoteca di Roma per acquistare delle bottiglie di Cartizze di Bisol. Gli lascio 120 € per 6 bottiglie e finalmente alla prima occasione ne apro una. Scopro con sorpresa che le bottiglie sono della vendemmia 2005. Quando la stappo non c'e' il classico botto ma solo un misero "pop" che purtroppo mi conferma che il vino e' andatato. Versato nei bicchieri ci sono poche bollicine, non ci sono i profumi tipici e il vino ha un colre ambrato. Verifico le altre bottiglie e scopro che sono tutte della stessa annata. Contatto l'enoteca via mail e mi dicono che effettivamente il 2005 e' un po' troppo indietro nel tempo e che se le riporto me le possono cambiare. Tralaltro mi dicono che a breve arriveranno le bottiglie della nuova annata. Sabato scorso mi reco all'enteca ed espongo il problema. Una signora, credo la moglie del proprietario, borbotta: "A me queste mi hanno mandato, altre non ne ho". Dato che non ne ha altre opto per il Cartizze della Canevel di pari prezzo. Mi vengono date 5 bottiglie ovviamente senza preoccuparsi minimamente del fatto che ne avevo comprate 6. Il tutto senza una minima parola di scuse (l'errore ci puo' stare) e con un trattamento da rompiscatole.
Grazie mille Enoteca Costantini, era la mia prima visita e sara' sicuramente l'ultima!!!

Saluti.