Anche questa estate ce ne siamo andati a Livigno a riposare, prendere aria fresca e mangiare.
La vacanza, nonostante il tempo, e' stata bellissima. Ci siamo riposati, abbiamo fatto lunghe passeggiate a piedi e in bicicletta, abbiamo mangiato e bevuto in barba alla dieta (ma la dietologa era d'accordo) e abbiamo visto un sacco di animali: marmotte, cerbiatti, aquile e falchi.
Per quanto riguarda il tempo e' venuto fuori uno dei vantaggi di Livigno: essendo gia' il paese in altitudine e in piano, se non puoi muoverti per sentieri te ne stai nel paese e ti godi ugualmente aria fina e bei paesaggi. In un altro posto penso che ci saremmo rotti molto le scatole.
I nostri ragazzi grazie alla compagnia che hanno ritrovato sul posto hanno giocato senza sosta e si sono divertiti un mondo: praticamente ce li siamo dimenticati.
Con i proprietari poi e' stata una festa. Per due sere ho fatto la pizza (la prima volta per 28 persone), una volta ci hanno fatto i pizzoccheri livignaschi, un'altra la polenta con i funghi colti da noi il giorno prima, un'altra ancora abbiamo cotto carne alla brace.
Con loro abbiamo fatto anche due belle passeggiate. Una delle due volevo farla da tempo: il rifugio Cassana. Da 1900 metri si sale dritti fino a 2600 e quando arrivi su i polmoni ti escono fuori dalle orecchie ma lo spettacolo e' stupendo. Il rifugio e' senza corrente e quindi si vive un po' come nel passato. Mi sono ripromesso in futuro di passarci una notte perche' dovrebbe essere bellissimo.
Ma purtroppo tutto finisce e ora siamo tornati mestamente al lavoro e a combattere con i problemi di tutti i giorni. Alle volte pero' quando apro l'armadio per prendere una busta e mi capita quella di un negozio di Livigno ci scappa il tocco di malinconia.
Saluti.
mercoledì 10 agosto 2011
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