Mi manda Picone.

Con la malattia e la successiva morte dell'ex Presidente Cossiga sto assistendo all'ennesima pagina triste di questa Italia. Non mi riferisco all'ex Presidente (ai cui parenti vanno le mie condoglianze) ma a tutto quanto e' ruotato intorno a questa vicenda.
L'altro giorno una persona ha scritto al quotidiano Il Messaggero per comunicare il proprio disappunto in merito alla visita del Presidente Napolitano all'ospedale Gemelli. I media hanno dato ampio risalto a questa visita e abbiamo visto in televisione schiere di primari e pezzi grossi dell'ospedale che si affaticavano per ricevere il Presidente. Il quale poi ha potuto avere notizie dell'illustre paziente direttamente dal primario del reparto. Ora questa persona lamentava il fatto che, avendo avuto un parente ricoverato poco tempo prima nello stesso reparto, ha trovato grandi difficolta' nel parlare con i medici (un foglio di carta dove mettere il proprio nome in lista e la possibilita' di parlare con il medico durante l'orario di visita, quindi scegliere o parlare con il medico o vedere il parente ricoverato) e ovviamente del primario nemmeno l'ombra. Per esperienza personale so benissimo che questa persona non dice nulla di nuovo. Alcuni primari (per fortuna non tutti e poi non mi piace generalizzare) sembrano avvolti da un'aura di mistero e sono protetti dai loro fidati collaboratori che li rendono di fatto inavvicinabili.
Inutile dire che sono schifato di questa situazione ma questa e' l'Italia, l'Italia del "Mi manda Picone". Queste sono le persone che votiamo noi poveri italiani che andiamo a cercare la raccomandazione anche per andare a fare la spesa o per andare dal meccanico, figuriamoci per una cosa grave come la salute. Io rimango sempre dell'opinione che le cose possano cambiare. Quando mi serve qualcosa mi informo mi rivolgo generalmente a sconosciuti perche' ritengo che se mi devo far raccomandare per andare da una persona significa che questa persona non merita la mia fiducia: mi deve trattare con onesta' indipendentemente da chi sono o da chi conosco.

Saluti.