Lettera a Il Messaggero

Buongiorno.
Vi scrivo per raccontarvi i problemi di questa linea che come ogni estate si acuiscono.
Utilizzo la linea per andare a lavoro nel tratto da La Storta a Roma Ostiense.
Da un paio di settimane assistiamo a frequenti cancellazioni soprattutto dei
treni della tratta urbana da e per Cesano.

Venerdi' scorso a causa di un problema ad un treno la linea alle 17 sembrava
completamente bloccata. Sono arrivato alla stazione Ostiense alle 17:15 e sui
tabelloni i treni da e per Cesano erano soppressi e quelli da e per
Bracciano/Viterbo in forte ritardo. Ovviamente non c'era personale di Trenitalia
a cui chiedere informazioni. Allora mi sono recato alla biglietteria per avere
informazioni ma l'ho trovata chiusa con un cartello che avvisava che in quel
giorno (venerdi 16 luglio!!!) chiudeva alle 13:30.
Finalmente viene dato per partente il treno delle 17:52 per Viterbo che
ovviamente parte gia' pieno. Alle stazioni si assiste al solito caos delle
persone che pretendono (giustamente) di salire su un treno gia' affollato. Con
un po' di ritardo riesco finalmente ad arrivare a casa.
Stamattina (19 luglio) il treno delle 6:50 a La Storta viene cancellato e quindi
devo prendere il successivo che proviene da Viterbo e ovviamente e'
sovraffollato. Come al solito caos nelle stazioni successive. E arrivo in
ritardo al lavoro.
E per i prossimi giorni cosa mi devo aspettare ?
Per carita' i problemi possono capitare, lasciamo poi perdere tutti i discorsi
sulla manutenzione dei treni. Ma perche' Trenitalia in questi casi non da' mai
nessuna informazione ? Perche' una stazione importante come Roma Ostiense in un
venerdi' di luglio ha la biglietteria chiusa nel pomeriggio ???

Grazie e saluti